15 agosto 2013

Un tetto dove vivere

Il boom del mercato immobiliare ha creato la crisi in Spagna (e non solo), con tutte le conseguenza che ne sono derivate. Io sono arrivato qui negli ultimi anni del boom quando la situazione degli affitti e delle case di proprietà era completamente differente.
Non è quindi facile dare dei consigli dettagliati, sull'argomento, ma mi limiterò alle situazioni più comuni.

Casa di proprietà o in affitto?
Scarterei la prima opzione, visto che, come appena detto, la crisi del settore ha portato le banche ad essere ora più che mai diffidenti nell'aprire un mutuo. E poi, sei appena arrivato, il tuo contratto è di solo un mese, sei straniero...insomma, o hai l'intero (o quasi) importo in contanti, oppure scordati di comprare casa.
L'affitto quindi è la migliore opzione. Personalmente, ho sempre evitato le agenzie immobiliari, semplicemente perchè chiedono 2 o 3 mesi di caparra, mentre I privati (particulares) generalmente solo 1. Però se il tuo livello di spagnolo non è comprensibile (soprattutto nel primo fondamente approccio telefonico), direi che l'opzione "agenzia” è la preferibile.
Per farsi un'idea dei prezzi, questi sono due dei siti web più utilizzati. Anche dalle agenzie, quindi occhio se l'annuncio è di un particular o di una agencia

Generalmente tutti i quartieri di Madrid sono ottime zone per vivere. Comprese le città di periferia, escludendo San Fernando de Henares. Chiaramente consiglio di vivere al centro, però questo comporta che la metratura della appartamento (piso) sia ridotta. 
I prezzi? Complicato indicare delle cifre valide per tutta la città. Diciamo che con 450/600 euro, si trovano ottimi appartamenti, per una persona sola o al massimo una coppia. Però dipende come puoi immaginare dalle zone.

Quali barrios scegliere? 
Anche in questo caso dipende da quanto sopporti la “movida” notturna, se sei universitario, l'ubicazione del tuo posto di lavoro, se ti piace andare in bici nei weekend e ti piace il verde, etc... Insomma, i parametri sono dei più vari. Quello che ti posso consigliare sono le zone da evitare, sopratutto per te che ti sei appena trasferito. Limitando la ricerca alla zona di Madrid Capital (così si chiama Madrid, per differenziarla dalla regione, ovvero Comunidad de Madrid), sono da evitare Puente de Vallecas (non una bella zona), Vicalvaro, Carabanchel, Fuencarral, Campo de las Naciones (perchè troppo lontani dal centro). Ed infine San Blas, eccetto la zona della Callè Alcalà e Ventas. Per il resto, qualsiasi altra zona è ottima.
In centro, dovrai considerare la movida ed il possibile caos notturno. Gli appartamenti sono più piccoli, ma avrai il vantaggio di vivere in pieno centro e chissà sia proprio quello che cerchi. I quartieri più “movimentati” sono Chueca, Lavapies, Huertas, Malasaña, mentre Opera è probabilmente il miglior quartiere dove vivere in centro. Escludendo Retiro e Salamanca, che sono carissimi.

Come contatto il proprietario?
Semplice. Usando uno dei siti di ricerca che ti ho indicato. Chiami, fissi un appuntamento e vai a vedere il piso. Semplice, no? Sì, in realtà è semplice, se parli bene la lingua e se hai un contratto di lavoro. Altrimenti, sopratutto nel secondo caso, nessun privato ti affitterà casa. Ed allora? Le agenzie sono il ripiego oppure, se proprio il contratto ancora non lo hai firmato e non puoi garantire quando questo avverrà, puoi provare a dare una caparra di almeno 3 mesi ed in contanti ad un privato. 
Importante. Non so come funziona da noi, ma qui la caparra viene consegna alla Comunitad de Madrid e ti verrà restituita da loro, una volta che rescindi il contratto d'affitto. Hanno tempo 1 mese dal momento che l'affittuario comunica la chiusura del contratto. E, quasi sempre rispettano questo limite nel restituirti i soldi...
Il contratto, da giugno del 2013, è per legge della durata minima di 6 mesi.
Sia i privati che le agenzie potrebbero chiederti un aval financiero, ovvero una sorta di garanzia bancaria di 2/3 mesi di affitto. Finora a tutti coloro che me l'hanno chiesta, ho risposto sempre di no e quindi ho cercato altro.

Se alla fine deciderai di affittare un piso tramite un particular considera che le bollette saranno intestate a lui, che le rigirerà sul tuo conto. Sarà comunque scritto nero su bianco sul contratto. Prima di concludere, qualche termine che ti tornerà utile, al momento di fare una scrematura iniziare di un appartamento. 
Piso è appunto l'appartamento in genere, ma se sull'annuncio trovi scritto estudio vuol dire che è un monolocale. Piso en alquiler con opcion a venta, è la formula che indica l'acquisto, con relativa apertura del mutuo e che pagherai alcune rate attraverso l'affitto. Vale lo stesso discorso, e le stesse limitazioni, che ho indicato per l'acquisto di una casa, anche se potrebbe risultare più semplice in questo caso.

E' molto diffuso, non solo tra I giovani e non solo tra gli universitari, condividere un appartamento (compartir piso). Generalmente risulta essere molto economico e cosa non da poco, ti permetterà di fare amicizie. Gli annunci di questo tipo, si trovano però sopratutto all'università o puoi cercarli anche sul questo sito (sezione Community)
Ci saranno sicuramente altri siti web dedicati all'argomento, ma non avendo mai avuto necessità, non saprei quali consigliarti.

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